l'Astrofilo novembre-dicembre 2025
45 ASTRO PUBLISHING irregolare. Il disco è più vicino alla stella a sud, dove è più largo e debole, e più lontano dalla stella a nord, dove è più stretto e luminoso. L’anello tratteggiato mo- stra la possibile orbita di un pianeta ipotizzata da Lovell et al. Gli astronomi, utilizzando l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA), hanno ottenuto l’immagine a più alta risoluzione fino ad oggi, ri- velando nuove informazioni sull’inso- lita e misteriosa architettura del disco di detriti che circonda Fomalhaut, una delle stelle più luminose e stu- nuovo modello basato sui dati mo- stra che la forma del disco diventa meno allun- gata (o meno eccentrica) man mano che un segmento si allontana da Fomalhaut. Questa morfologia è nota come gradiente di eccentricità negativo. Si possono immaginare gli scostamenti tra la stella e il centro dell’anello proprio come gli anelli di Saturno, se Saturno non fosse posi- zionato ordinatamente al centro. “Le nostre osservazioni mostrano, per la prima volta, che l’eccentricità del disco non è costante” , ha affermato l’autore principale di uno degli arti- coli, Joshua Bennett Lovell, Submilli- meter Array Fellow presso l’Har- vard-Smithsonian Center for Astro- physics. “Diminuisce costantemente con la distanza, un risultato che non era mai stato dimostrato in modo conclusivo in nessun disco di detriti” . Lovell è anche ambasciatore ALMA presso il North American ALMA Science Center del National Radio Astronomy Observatory della U.S. National Science Foundation. Utilizzando immagini ALMA ad alta risoluzione a lunghezze d’onda di 1,3 mm, il team ha adattato ai dati un nuovo modello che tiene conto del NOVEMBRE-DICEMBRE 2025 diate del nostro vicinato cosmico. I di- schi di detriti sono vaste fasce di polvere e corpi rocciosi, si- mili alla fascia degli asteroidi del no- stro sistema solare, ma molto più grandi. L’asimmetria (o eccentricità) del disco di Fomalhaut affascina gli astronomi da quasi due decenni. Un team di ricerca internazionale, guidato da astronomi del Center for Astrophysics | Harvard & Smithsonian e della Johns Hopkins University, ha pubblicato due articoli che analiz- zano queste nuove osservazioni su The Astrophysical Journal e The Astrophysical Journal Letters . Hanno scoperto che il disco di Fomalhaut non è solo eccentrico, ma che la sua eccentricità varia con la distanza dal- la stella. A differenza dei modelli pre- cedenti che presupponevano un’ec- centricità uniforme o “fissa”, il loro ASTROFILO l’
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MjYyMDU=