l'Astrofilo novembre-dicembre 2025

41 NOVEMBRE-DICEMBRE 2025 ASTRO PUBLISHING Exploration and Research in Astro- physics (CIERA) della Northwestern University. “Ci mostra come sono strutturate le stelle e dimostra che possono perdere molto materiale prima di esplodere. Non solo pos- sono perdere i loro strati più esterni, ma possono essere completamente spogliate fino al nucleo e produrre comunque un’esplosione brillante che possiamo osservare da molto, molto lontano.” Quando le stelle massicce esplo- dono, i ricercatori trovano solita- mente forti tracce di elementi leg- geri, come idrogeno ed elio. Ma la supernova appena scoperta, sopran- nominata SN 2021yfj, ha mostra- to una sorprendente firma chimica diversa, contenente silicio, zolfo e argon, suggerendo che in qualche modo abbia perso i suoi strati esterni di idrogeno, elio, carbonio, ossigeno, neon e magnesio, espo- nendo gli strati interni ricchi di sili- cio e zolfo, immediatamente prima dell’esplosione. Gli astronomi hanno a lungo ipotiz- zato che le stelle massicce possie- dano una struttura a cipolla, con gli elementi più leggeri negli strati più esterni e progressivamente più pe- santi verso il centro. La scoperta di SN 2021yfj fornisce la prova diretta della stratificazione interna a lungo ipotizzata nelle stelle giganti. Offre uno sguardo senza precedenti all’in- terno di una gigante stellare, cattu- rato pochi istanti prima della sua morte esplosiva. “Questo evento as- somiglia letteralmente a qualcosa che nessuno ha mai visto prima” , ha aggiunto Adam Miller, professore associato di fisica e astronomia alla Northwestern e autore senior dello studio. “Questa stella ci sta dicendo che le nostre idee e teorie su come evolvono le stelle sono troppo limi- tate. Non che i nostri libri di testo siano sbagliati, ma chiaramente non catturano appieno tutto ciò che viene prodotto in natura. Devono ASTROFILO l’ Q uesto video illustra l’esplosione di supernova SN 2021yfj e la formazione del suo residuo. [Keck Obs./Adam Makarenko]