l'Astrofilo novembre-dicembre 2025

34 NOVEMBRE-DICEMBRE 2025 ASTRO PUBLISHING sebbene non possano essere risolte in questa immagine. Con rispettiva- mente 74 e 66 masse solari, sono an- cora tra le più massicce e luminose mai osservate. Catturata in luce infrarossa dalla NIRCam (Near-Infrared Camera) del telescopio spaziale Webb, questa immagine rivela migliaia di stelle si- mili a gioielli di varie dimensioni e colori. Le più grandi e brillanti, con i picchi di diffrazione a sei punte, sono le stelle più massicce dell’am- masso. Centinaia o migliaia di stelle più pic- cole appaiono di colore bianco, gial- lo e rosso, a seconda del tipo stellare e della quantità di polvere che le av- volge. Webb ci mostra anche decine di migliaia di stelle dietro l’am- masso, che fanno parte della Via Lat- tea. Stelle neonate caldissime (alcu- ne con una temperatura quasi 8 vol- te superiore a quella del Sole) emet- tono radiazioni ardenti e venti vio- lenti che stanno scavando una cavità nella parete della nebulosa. Quest’ultima si estende ben oltre il campo visivo della NIRCam; solo pic- cole porzioni sono visibili in basso e in alto a destra dell’immagine. Flus- si di gas caldo e ionizzato fluiscono dalle creste della nebulosa, e sottili veli di gas e polvere, illuminati dalla luce delle stelle, fluttuano attorno alle sue imponenti cime. Spettacolari guglie sporgono dalla parete luminosa di gas, resistendo alle radiazioni e ai venti incessanti. Sono come dita che puntano verso le stelle giovani e calde che le hanno scolpite. Le forze violente che mo- dellano e comprimono queste guglie causano la formazione di nuove stel- le al loro interno. La guglia più alta si estende per circa 5,4 anni luce dal- la sua punta alla base dell’immagine. Più di 200 dei nostri sistemi solari, fino all’orbita di Nettuno, potreb- bero rientrare nella larghezza della sua punta, che è di 0,14 anni luce. In questa immagine, il colore ciano in- dica l’idrogeno gassoso caldo o io- nizzato che viene riscaldato dalle giovani stelle massicce. Le molecole di polvere simili al fumo qui sulla Terra sono rappresentate in arancione. Il rosso indica l’idrogeno molecolare più freddo e denso: più scuro è il rosso, più denso è il gas; il nero indica il gas più denso, che non emette luce. Le sottili linee bianche sono polvere e gas che diffondono la luce stellare. Pismis 24 catturato dalla NIRCam by NASA/ESA/CSA Laura Betz, Ann Jenkins Q uesta è una scintillante scena di nascita stellare catturata dal telescopio spaziale Webb. uella che sembra una cima rocciosa e illuminata dalle stelle, baciata da nubi sottili, è in realtà un ammasso di polvere cosmica divorato dai venti roventi e dalle radiazioni delle vi- cine, massicce stelle neonate. Chiamato Pismis 24, questo giovane ammasso stellare si trova nel nucleo della vicina Nebulosa Aragosta, a circa 5500 anni luce dalla Terra, nella costellazione dello Scorpione. Sede di una vivace nursery stellare, è uno dei siti più vicini ad offrire una rara visione delle stelle grandi e massicce. La sua vicinanza rende questa regio- ne uno dei posti migliori per esplo- rare le proprietà delle giovani stelle calde e la loro evoluzione. Nel cuore di questo scintillante am- masso si trova la brillante Pismis 24- 1; è al centro di un gruppo di stelle sopra le frastagliate cime arancioni, e la guglia più alta punta diretta- mente verso di essa. Pismis 24-1 ap- pare come una gigantesca stella sin- gola, e un tempo si pensava fosse la stella più massiccia conosciuta. Da al- lora gli scienziati hanno scoperto che è composta da almeno due stelle, ! ASTROFILO l’

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