l'Astrofilo novembre-dicembre 2015
NOVEMBRE-DICEMBRE 2015 ASTROFILO l’ 27 ASTRONAUTICA steroidi e i L a missione Rosetta dell'ESA, con la ro- cambolesca discesa del modulo Philae sulla cometa 67P/Churyumov–Gerasi- menko, ha confermato che l'esplorazione delle superfici dei piccoli corpi del sistema solare, ovvero asteroidi e nuclei cometari, non può essere affrontata con le metodo- logie adottate per i pianeti e per le loro maggiori lune. Se su questi la discesa e l'operatività di piccoli rover semoventi e di R appresenta- zione di un Hedgehog che esplora Phobos, satellite di Marte. Per un rover tra- dizionale questa attività sarebbe impossibile. [NASA/JPL-Cal- tech/Stanford] sonde stazionarie è relativamente agevole, per corpi di pochi chilometri o poche decine di chilometri di diametro le cose si compli- cano notevolmente. La causa di ciò è la ri- dottissima forza gravitazionale, che non garantisce un atterraggio sicuro e stabile, e nemmeno la possibilità di spostamenti su ruote. Questo sia per l'asperità delle super- fici asteroidali e cometarie, sia perché qua- lunque veicolo dotato di ruote, in un am-
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