l'Astrofilo settembre-ottobre 2025

48 SETTEMBRE-OTTOBRE 2025 ASTRO PUBLISHING sibile; che ha una massa stimata in circa 1,5 volte quella del Sole; che sembra essere una stella pre-sequen- za principale di tipo A o B: una stella calda, giovane, bianco-blu che non ha ancora iniziato la combustione dell’idrogeno nel suo nucleo. La compagna si trova a una distanza relativamente ravvicinata dalla su- perficie di Betelgeuse, circa quattro volte la distanza tra la Terra e il Sole. È la prima volta che una compagna stellare ravvicinata è stata rilevata in orbita attorno a una stella supergi- gante. Ancora più impressionante: la compagna orbita ben all’interno del- l’atmosfera esterna estesa di Betel- geuse, a dimostrazione delle incre- dibili capacità risolutive di ‘Alopeke. “La capacità di Gemini North di ot- tenere elevate risoluzioni angolari e contrasti netti ha permesso di rile- vare direttamente la compagna di Betelgeuse” , afferma Howell. Inol- tre, spiega che ‘Alopeke ha fatto ciò che nessun altro telescopio aveva fatto prima: “Gli articoli che preve- devano l’esistenza della compagna di Betelgeuse ritenevano che nes- suno sarebbe mai stato in grado di catturarne l’immagine” . Questa scoperta fornisce un quadro più chiaro della vita e della futura morte di questa supergigante rossa. Betelgeuse e la sua stella compagna sono probabilmente nate contempo- F oto della costellazione di Orione con annotazioni di IAU e Sky & Telescope. La freccia indica Betelgeuse. [E. Slawik/NOIRLab/NSF/AURA/ M. Zamani] raneamente. Tuttavia, la stella compagna avrà una durata di vita più breve poiché forti forze mareali la faranno ruotare a spirale verso Betelgeuse e andrà incontro alla sua fine, che gli scienziati stimano avverrà entro i prossimi 10000 anni. La scoperta aiuta anche a spie- gare perché stelle supergiganti rosse simili potrebbero subire variazioni periodiche di lumino- sità nell’ordine di molti anni. Howell condivide la sua spe- ranza di ulteriori studi in questo ambito: “Questa rilevazione si collocava al limite estremo di ciò che si può ottenere con Ge- mini in termini di imaging ad alta risoluzione angolare, e ha funzionato. Ciò apre ora le por- te ad altre attività osservative di natura simile” . Martin Still, direttore del pro- gramma NSF per l’International Gemini Observatory, aggiunge: “Le capacità di analisi speckle fornite da Gemini continuano a es- sere uno strumento spettacolare, ac- cessibile a tutti gli astronomi per un’ampia gamma di applicazioni a- stronomiche. Fornire la soluzione al problema di Betelgeuse, che persiste da centinaia di anni, rappresenterà un traguardo di grande impatto e- vocativo” . Un’altra opportunità per studiare la compagna stellare di Be- telgeuse si presenterà nel novembre 2027, quando tornerà alla sua mas- sima distanza da Betelgeuse, e quin- di più facile da rilevare. Howell e il suo team non vedono l’ora di osser- vare Betelgeuse prima e durante questo evento per definire meglio la natura della compagna. ! ASTROFILO l’

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