l'Astrofilo settembre-ottobre 2025

34 SETTEMBRE-OTTOBRE 2025 ASTRO PUBLISHING me componenti solide dei pianeti, o ‘planetesimi’, devono formarsi più indietro nel tempo, in fasi prece- denti” . Nel sistema solare, la prima materia solidificata nei dintorni dell’attuale posizione della Terra intorno al Sole si trova intrappolata in antichi me- teoriti. Gli astronomi datano queste rocce primordiali per determinare l’inizio del ciclo di formazione del si- stema solare. Questi meteoriti sono ricchi di minerali cristallini conte- nenti monossido di silicio (SiO) e possono condensare alle altissime temperature dei giovani dischi pla- netari. Nel tempo, questi frammenti appena solidificati si legano tra loro, gettando le basi per la formazione dei pianeti aumentando di dimen- sioni e massa. Nel sistema solare, i primi planetesimi delle dimensioni del chilometro, che poi sono cre- sciuti fino a diventare pianeti come la Terra o il nucleo di Giove, si sono formati subito dopo la condensa- zione di questi minerali cristallini. Con questa nuova scoperta, gli a- stronomi hanno trovato prove che i minerali caldi stanno iniziando a condensarsi nel disco intorno a HOPS-315. I risultati mostrano che il SiO è presente allo stato gassoso in- by ESO Bárbara Ferreira Anna Wolter L’alba di un nuovo sistema solare “P er la prima volta, ab- biamo identificato il mo- mento più precoce in cui la formazione planetaria ha inizio intorno a una stella diversa dal So- le” , afferma Melissa McClure, pro- fessoressa all’Università di Leida nei Paesi Bassi e autrice principale del nuovo studio pubblicato su Nature . La coautrice Merel van ‘t Hoff, pro- fessoressa alla Purdue University, negli Stati Uniti d’America, para- gona i risultati ottenuti a “un’imma- gine del sistema solare appena na- to” , affermando che “stiamo osser- vando un sistema che assomiglia a come appariva il nostro sistema so- lare quando stava appena iniziando a formarsi” . Il neonato sistema planetario sta emergendo intorno a HOPS-315, una protostella, o stella neonata, che si trova a circa 1300 anni luce da noi ed è un analogo nascente del Sole. In- torno a queste stelle “infanti”, gli astronomi osservano spesso dischi di gas e polvere noti come “dischi pro- toplanetari”: il luogo di nascita di nuovi pianeti. Anche se gli astronomi hanno già osservato giovani dischi contenenti pianeti neonati massicci simili a Giove, McClure commenta: “Abbiamo sempre saputo che le pri- ASTROFILO l’

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