l'Astrofilo settembre-ottobre 2025
SETTEMBRE-OTTOBRE 2025 I mmagine di LST-1 e della Via Lattea all’osservatorio di Roque de los Mu- chachos a La Palma. [Daniel López/IAC] molto vincolati al flusso di raggi gamma ad altissima energia emesso dalla sorgente. Pertanto, questi risul- tati segnano un passo importante verso la discriminazione tra modelli teorici concorrenti” , afferma Ramón García López, ricercatore principale del gruppo CTAO presso l’IAC. Si ritiene che i GRB coinvolgano getti di plasma ultraveloci espulsi da un buco nero (GRB lunghi), o dalla fu- sione di stelle di neutroni (GRB corti). Tuttavia, l’esatto processo alla base della formazione del getto rimane un importante mistero. I dati di LST-1 supportano la teoria secondo cui GRB 221009A fosse ali- mentato da un getto complesso e strutturato: un nucleo stretto e ultra- veloce circondato da un involucro di materiale più ampio e a movimento più lento. Questo mette in discus- sione il più semplice getto “a cap- pello” comunemente utilizzato in studi precedenti e offre nuove infor- mazioni sui meccanismi di forma- zione del getto e sulla natura del motore centrale. “In particolare, i dati registrati includono osservazioni effettuate in condizioni di luce lu- nare molto intensa, il che rappre- senta una sfida significativa per i telescopi Cherenkov a causa della sensibilità delle loro fotocamere” , sottolinea Juan Cortina, ricercatore presso l’IAC/CIEMAT e presidente del comitato direttivo di LST. La Luna piena nelle ore successive al lampo ha impedito un rapido follow-up da parte di altri telescopi Cherenkov, ma le soluzioni tecniche sviluppate dalla Collaborazione LST hanno per- messo a LST-1 di essere il primo a os- servare la sorgente nel regime dei raggi gamma ad altissima energia. “Questa è la prima volta che LST-1 raccoglie dati in condizioni così diffi- cili, aprendo nuove possibilità per l’osservazione di fenomeni cosmici transitori anche durante notti di Lu- na molto luminosa” , aggiunge Cor- tina. I risultati dimostrano la potenza dei telescopi di nuova generazione del CTAO nell’esplorazione dell’uni- verso ad altissima energia, inaugu- rando una nuova era in cui i ricerca- tori possono indagare il funziona- mento interno delle sorgenti cosmi- che con un dettaglio senza prece- denti. Con la continua espansione del CTAO – altri tre LST sono in fase di sviluppo da parte della Collabora- zione LST nello stesso sito e la costru- zione sta iniziando nel sito CTAO-Sud in Cile – schiere di telescopi a confi- gurazione intermedia saranno presto operative in entrambi gli emisferi. Con una sensibilità senza precedenti, questi sottoinsiemi di telescopi mi- glioreranno già la nostra capacità di studiare i GRB e altri fenomeni e- stremi. Parallelamente, l’efficace im- plementazione di sistemi di gestione degli allarmi sta consentendo rispo- ste automatiche, riducendo ulterior- mente i tempi di reazione successivi agli eventi transitori. ASTROFILO l’ !
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