l'Astrofilo settembre-ottobre 2025
13 SETTEMBRE-OTTOBRE 2025 ASTRO PUBLISHING traversano regolarmente il nostro si- stema solare, sono estremamente difficili da scoprire, poiché sono visi- bili solo quando passano abbastanza vicini da essere visti e quando i nostri telescopi sono puntati nel posto giu- sto al momento giusto. Diversi team di astronomi in tutto il mondo stanno utilizzando un’ampia varietà di telescopi per osservare 3I/ATLAS durante la sua visita tempo- ranea nel nostro sistema solare, il che consente loro di determinare com- plessivamente alcune delle caratteri- stiche chiave della cometa. Per quan- to molto rimanga ignoto, è già chia- ro che 3I/ATLAS è unica rispetto agli altri due oggetti interstellari noti. Le osservazioni compiute finora sug- geriscono che 3I/ATLAS avrebbe un diametro ap- prossimativo di circa 20 chilometri, rispetto al dia- metro di ‘ Oumuamua di circa 200 metri e a quello di Borisov di meno di un chilometro. Le mag- giori dimensioni di 3I/ATLAS la ren- dono un bersaglio migliore da stu- diare per gli scienziati. La cometa ha anche un’orbita eccezionalmente ec- centrica, dove l’eccentricità descrive quanto il percorso orbitale di un og- getto è “allungato”. Un’eccentricità di 0 è un’orbita perfettamente circo- lare, mentre un’eccentricità di 0,999 è un’ellisse molto allungata. Un og- getto con un’eccentricità superiore a 1 è su un percorso che non fa un giro intorno al Sole, il che implica che proviene dallo spazio interstellare e vi tornerà. 3I/ATLAS ha un’eccentri- cità di 6,2, un valore altamente iper- bolico che ne garantisce la classi- ficazione come oggetto interstellare. A titolo di confronto, ‘ Oumuamua aveva un’eccentricità di circa 1,2 e Borisov di circa 3,6. Attualmente, 3I/ATLAS si trova nel- l’orbita di Giove, a una distanza di circa 465 milioni di chilometri dalla Terra e circa 600 milioni di chilometri dal Sole. Il punto più vicino alla Terra di 3I/ATLAS sarà a circa 270 milioni di chilometri il 19 dicembre. Non rap- presenta una minaccia per il pianeta. Raggiungerà il suo massimo avvicina- mento al Sole intorno al 30 ottobre a una distanza di 210 milioni di chi- lometri, appena all’interno dell’or- bita di Marte. Durante questo avvi- cinamento, viaggerà a quasi 25000 chilometri all’ora. Benché 3I/ATLAS sia solo il terzo og- getto interstellare finora scoperto, la comunità astronomica si aspetta che molti altri ne vengano presto rivela- ti, non appena l’osservatorio Vera C. Rubin inizierà la sua decennale Legacy Survey of Space and Time (LSST). Scansionando ripetutamente l’intero cielo dell’emisfero australe ogni poche notti, Rubin catturerà milioni di oggetti in movimento nel nostro sistema solare, incluso un nu- mero imprevedibile di oggetti inter- stellari mai visti prima. ASTROFILO l’ L a cometa 3I/ATLAS sfreccia attraverso un denso campo stellare in questa immagine cattu- rata dallo spettrografo multi-oggetto Gemini (GMOS-N) del telescopio Gemini North. Il pan- nello di sinistra cattura la scia colorata della co- meta mentre si muove attraverso il sistema so- lare. È una composizione di più esposizioni scat- tate con tre filtri, mo- strati qui in rosso, verde e blu. L’inserto a destra ingrandisce la chioma compatta della cometa, una nube di gas e pol- vere che circonda il suo nucleo ghiacciato. [Inter- national Gemini Observa- tory/NOIRLab/NSF/AURA/ K. Meech (IfA/U. Hawaii) − Image Processing: Jen Miller & Mahdi Zamani (NSF NOIRLab)] ! getti preziosi da studiare poiché of- frono una connessione tangibile con altri sistemi stellari. Trasportano in- formazioni sugli elementi chimici presenti al momento e nel luogo della loro formazione, il che fornisce agli scienziati informazioni su come si formano i sistemi planetari presso stelle lontane nel corso della storia della nostra galassia, comprese le stelle che nel frattempo si sono estinte. 3I/ATLAS, formalmente designata co- meta C/2025 N1 (ATLAS), è solo il terzo oggetto interstellare scoperto dopo 1I/ ‘ Oumuamua nel 2017 e la cometa 2I/Borisov nel 2019. Sebbene gli astronomi prevedano l’esistenza di molti oggetti interstellari che at-
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MjYyMDU=