l'Astrofilo luglio-agosto 2025

7 LUGLIO-AGOSTO 2025 ASTRO PUBLISHING ASTROFILO l’ L e dimensioni della Terra messe a confronto con quelle di K2-18 b. L’immagine di quest’ultimo è un puro frutto della fantasia, poiché non pos- siamo conoscere il suo vero aspetto. L ’astrofisico Nikku Ma- dhusudhan posa per un fotoritratto presso l’Isti- tuto di Astronomia dell’Univer- sità di Cam- bridge, Inghilterra, aprile 2025. [Atlantic Stu- dios via AP] sua scoperta, avvenuta nel 2015, du- rante la missione estesa del telesco- pio spaziale Kepler della NASA (K2), nel 18° sistema extrasolare individu- ato lungo il piano dell’eclittica. Le osservazioni del 2023 Sebbene il sensazionalistico annun- cio della possibile esistenza di vita su K2-18 b abbia fatto il giro del mon- do non prima dello scorso aprile, in realtà la presenza di DMS nell’atmo- sfera di quel pianeta era già stata proposta nel 2023, anche in quell’oc- casione dal team di Madhusudhan. Tutto era iniziato ancor prima, nel 2019, quando il telescopio spaziale Hubble aveva preso spettri di K2-18 b, che avevano svelato una spessa atmosfera ricca di idrogeno (H 2 ), nu- bi e anche una possibile rilevazione di vapore acqueo (H 2 O). Il motivo per cui il vapore acqueo è stato indi- cato solo come “possibile rilevazio- ne” sta nel fatto che Hubble riesce a vedere solo una piccola parte del- l’infrarosso, nel range 1.1-1.7 mi- cron, e pertanto nello spettro di tra- smissione del sistema di K2-18 le po- I l banner della missione K2 della NASA, che tramite il telescopio Kepler ha fornito dati fotometrici precisi di numerosi campi stellari sull’eclittica, scoprendo oltre 300 esopianeti e molte altre centinaia di candidati esopianeti. [NASA] tenziali firme del vapore acqueo e del metano (CH 4 ) non potevano es- sere distinte. Nonostante ciò, una possibile firma dell’acqua, abbinata alla certezza di un’atmosfera domi- nata dall’idrogeno, contribuì a lan- ciare l’idea dei mondi hycean e a spingere Madhusudhan e colleghi a indagare più a fondo, chiedendo tempo di osservazione con il telesco- pio spaziale Webb, che stava entran- do in fase operativa in quel periodo. Il team ebbe modo di puntare il te- lescopio su K2-18 in gennaio e giu- gno 2023, e di raccogliere spettri con gli strumenti NIRISS (Near In- frared Imager and Slitless Spectro- graph, range 0.8-5.0 micron) e NIR- Spec (Near InfraRed Spectrograph, range 0.6-5.3 micron). L’elevata sen- sibilità della strumentazione ha per- messo di risolvere l’incertezza sul

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