l'Astrofilo luglio-agosto 2025

27 ASTRO PUBLISHING tervallo di dimensioni, suggerendo che potrebbe essere stato un masso che un tempo si trovava sulla super- ficie di un cumulo di macerie più grande. Gli scienziati si affidano al- l’effetto Yarkovsky per spiegare e prevedere le orbite degli asteroidi. C’è una forza sottile che si attiva quando un asteroide assorbe la luce solare e poi riemette quell’energia sotto forma di calore. Quel calore, rappresentato da luce infrarossa, spinge leggermente indietro l’aste- roide, modificandone lentamente l’orbita. La forza con cui un aste- roide risponde a questo effetto di- pende dalla sua inerzia termica, ovvero dalla velocità con cui si ri- scalda e si raffredda. Piccoli asteroidi di 50 metri, come YR 4 , potrebbero avere una bassa inerzia termica, il che suggerisce che siano costituiti da roccia solida. Ciò differisce dagli asteroidi più grandi, formati da cu- muli di detriti, che tendono ad ave- re superfici ricoperte di materiale sciolto e una maggiore inerzia ter- mica. Studiando come questi piccoli oggetti reagiscono alla luce solare, gli scienziati ottengono prove indi- ASTROFILO l’ LUGLIO-AGOSTO 2025 I llustrazione artistica dell’asteroide 2024 YR 4 , che lo scorso dicembre ha avuto un passaggio ravvicinato con la Terra. [W.M. Keck Observatory/Adam Makarenko]

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