l'Astrofilo luglio-agosto 2025
LUGLIO-AGOSTO 2025 Q uesta illustrazione mostra un esopianeta in orbita attorno a due nane brune, oggetti più grandi dei pianeti giganti gassosi ma trop- po piccoli per essere delle stelle vere e proprie. [ESO/M. Kornmesser] si ma troppo piccoli per essere stelle vere e proprie. Le due nane brune producono eclissi reciproche se viste dalla Terra, cosa che le rende parte di quella che gli astronomi chiamano una binaria a eclisse. Un sistema di questo tipo è incredibilmente raro: è solo la seconda coppia di nane brune a eclisse conosciuta finora e contiene il primo esopianeta mai trovato su una traiettoria perpendicolare all’or- bita delle due stelle ospiti. “Un pianeta in orbi- ta non solo intorno a una binaria, ma a una binaria di nane brune, oltre a tro- varsi su un’orbita polare è decisamen- te incredibile ed en- tusiasmante” , dice il coautore Amaury Triaud, professore all’Università di Bir- mingham. L’equipe ha scoper- to questo pianeta mentre perfeziona- va i parametri orbi- tali e fisici delle due nane brune, racco- gliendo osservazio- ni con lo strumento UVES (Ultraviolet and Visual Echelle Spectrograph) in- U tilizzando il Very Large Telescope (VLT) dell’ESO, gli astronomi hanno scoperto un esopianeta in orbita at- torno a una coppia di stelle peculiari con un angolo di 90 gradi. In precedenza c’erano stati indizi che questi cosid- detti pianeti polari potessero esistere, ma ora abbiamo prove chiare che sia così. Questo sistema speciale è stato trovato osservando il percorso orbitale delle due stelle, che venivano spinte e tirate in un modo che poteva essere spiegato solo dalla presenza di un pianeta su un’orbita polare. Il video riassume la scoperta, spiegando la natura di queste stelle peculiari e il metodo utilizzato dagli astro- nomi per trovare questo insolito pianeta. [ESO] stallato sul VLT dell’ESO all’Osserva- torio del Paranal, in Cile. La coppia di nane brune, nota come 2M1510, è stata osservata per la prima volta nel 2018 da Triaud e altri ricercatori all’in- terno del programma “Search for ha- bitable Planets EClipsing ULtra-cOOl Stars” (SPECULOOS), un altro strumen- to del Paranal. Gli astronomi hanno osservato che il percorso orbitale del- le due stelle in 2M1510 veniva modi- ficato in modi insoliti e ciò li ha por- tati a dedurre l’esistenza di un eso- pianeta con un insolito angolo orbi- tale. “Abbiamo esaminato tutti i pos- sibili scenari e l’unico coerente con i dati è che un pianeta si trovi su un’or- bita polare intorno a questa binaria” , aggiunge Baycroft. “La scoperta è stata fortuita, nel senso che le nostre osservazioni non erano program- mate per cercare un tale pianeta o configurazione orbitale. In quanto tale, è una grande sorpresa” , con- clude Triaud. “Nel complesso, penso che questo dimostri a noi astronomi, ma anche al grande pubblico, cosa è possibile trovare nell’affascinante universo in cui viviamo.” “Sono particolarmente entusiasta di essere coinvolto nella scoperta di pro- ve credibili dell’esistenza di questa configurazione” , afferma Thomas Baycroft, dottorando presso l’Univer- sità di Birmingham, Regno Unito, che ha guidato lo studio pubblicato su Science Advances . L’inedito esopianeta, denominato 2M1510 (AB) b, orbita intorno a una coppia di giovani nane brune, oggetti più grandi dei pianeti giganti gasso- ASTROFILO l’ !
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