l'Astrofilo luglio-agosto 2020
27 LUGLIO-AGOSTO 2020 GALASSIE pennata nella formazione stellare che, de- crescendo mano a mano, si protrasse per circa quattro miliardi di anni. Alla fine di quel processo, il gas e la polvere residui si inserirono nel disco sottile della Via Lattea. La cannibalizzazione di Gaia-Enceladus è il più rilevante evento di quel genere ancora riconoscibile, ma non l’ultimo di cui si abbia traccia. Sono infatti state scoperte anche altre ondate di formazione stellare, meno intense e meno remote. Tuttavia, fino a pochi anni or sono, era praticamente impos- sibile risalire alla causa di quegli eventi, per- ché per farlo è indispensabile conoscere con precisione almeno alcune delle proprietà fondamentali (lumi- nosità, colore, posi- zione, distanza, dire- zione del moto, velo- cità) di un gran nu- mero di stelle, distri- buite in una frazio- ne molto significativa della Via Lattea. Se la campionatura viene fatta in una re- gione troppo ristret- ta, diciamo in un sfera con raggio di alcune centinaia di anni luce attorno al Sole, non è possibile ottenere una ASTROFILO l’ Q ui sopra e nel video sotto- stante vediamo la ricostruzione del- la dinamica del- l’evento Gaia-En- celadus. Da nota- re che la forma attuale della Via Lattea è anche il risultato di inte- razioni minori ca- usate da piccole galassie satelliti. [Gabriel Pérez Díaz/SMM (IAC)] strano. Numerosi studi hanno infatti eviden- ziato che la nostra galassia ospita due di- stinte serie di stelle, aventi la medesima età ma diverse per metallicità. La serie di stelle contenente meno metalli (tutti gli elementi più pesanti dell’idrogeno e dell’elio), confe- rita da Gaia-Enceladus, è caratterizzata da un moto caotico, e nei miliardi di anni suc- cessivi alla fusione ha contribuito a formare l’alone dell’attuale Via Lattea. La serie di stelle dinamicamente più ordinata è invece quella originaria della giovane Via Lattea. Come è facile immaginare, la fusione fra le due galassie fu un processo lento e gradu- ale, nondimeno capace di innescare un’im-
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