l'Astrofilo maggio-giugno 2025

MAGGIO-GIUGNO 2025 Q uesto grafico mostra gli spettri nel vicino infrarosso di LMC68, ottenuti 8,58 giorni dopo l’eruzione con il Magellan Baade Telescope della Carnegie Institution (nero) e 22,49 giorni dopo con il telescopio Gemini South (rosso), una metà dell’International Gemini Observa- tory. L’emissione di silicio ionizzato intorno a 1,4 micron domina entram- bi gli spettri. Apparenti strutture di emissione intorno a 1,8-2 micron sono il risultato della contaminazio- ne dall’atmosfera terrestre. [Interna- tional Gemini Observatory/NOIRLab/ NSF/AURA/T. Geballe/J. Pollard] 1968 e le sue eruzioni sono state os- servate abbastanza regolarmente dal 1990. La sua eruzione più re- cente, nell’agosto 2024, è stata cat- turata per la prima volta dal Neil Gehrels Swift Observatory, che ha monitorato attentamente la nova ogni mese dall’eruzione del 2020. Data la sua nota periodicità, gli a- stronomi avevano previsto questa eruzione e LMC68 ha risposto esat- tamente al momento giusto. Le os- servazioni di follow-up sono state condotte nove giorni dopo l’esplo- sione iniziale con il Magellan Baade Telescope della Carnegie Institution e 22 giorni dopo l’esplosione iniziale con il telescopio Gemini South. Uti- lizzando la tecnica della spettrosco- pia, i ricercatori hanno osservato la luce nel vicino infrarosso di LMC68, che ha permesso loro di studiare la fase ultra-calda della nova, durante la quale molti elementi sono stati al- tamente energizzati. Studiando que- sta fase, gli astronomi possono ap- prendere di più sui processi più e- stremi in gioco nell’eruzione. Que- sto studio è la prima osservazione spettroscopica nel vicino infrarosso di una nova ricorrente extragalat- tica. Dopo la sua eruzione iniziale, la luce di LMC68 si è affievolita rapi- damente, ma lo strumento FLAMIN- GOS-2 di Gemini South ha comun- que catturato un forte segnale da atomi di silicio ionizzati, in partico- lare atomi di silicio che sono stati ASTROFILO l’ bianca e da una compagna subgi- gante rossa (una stella molto più grande del Sole). Fu scoperta nel

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