l'Astrofilo maggio-giugno 2025

37 MAGGIO-GIUGNO 2025 ASTRO PUBLISHING classificate come novae ricorrenti. L’intervallo tra le eruzioni di queste novae può variare da un anno a molti decenni. Meno di una dozzina di novae ricorrenti sono state osser- vate nella nostra galassia, mentre molte di più sono quelle extragalat- tiche, ovvero situate al di fuori della Via Lattea. Studiare le novae extra- galattiche aiuta gli astronomi a com- prendere meglio come diversi am- bienti influenzino le eruzioni delle novae. La prima nova extragalattica ricorrente ad essere osservata è stata LMC 1968-12a (LMC68), situata nel- la Grande Nube di Magellano, una galassia satellite della Via Lattea. Questa nova è ricorrente su una scala temporale di circa quattro anni, la terza più breve di qualsiasi nova, ed è composta da una nana ASTROFILO l’ Q uesta illustrazione artistica raffigura un’eruzione di nova extragalattica. Le esplosioni di nova si verificano in sistemi stellari bi- nari in cui una nana bianca, il denso residuo di una stella morta, risucchia continuamente materiale stellare da una stella com- pagna vicina. Quando l’atmosfera esterna della compagna si raccoglie sulla superficie della nana bianca, raggiunge temperature abbastanza elevate da innescare un’eruzione. Quasi tutte le novae scoperte finora sono state osservate eruttare solo una volta, ma alcune sono state osservate eruttare più di una volta e sono classificate come novae ricorrenti. L’intervallo tra le eruzioni di queste novae può variare da un anno a molti decenni. [International Gemini Observatory/NOIRLab/NSF/AURA/M. Garlick, M. Zamani]

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