l'Astrofilo maggio-giugno 2025

35 MAGGIO-GIUGNO 2025 luogo in cui ti aspetti solo bambini” , dice Sander Schouws, dottorando presso l’Osservatorio di Leiden, nei Paesi Bassi, e primo autore dello stu- dio condotto dagli olandesi, accet- tato per la pubblicazione su The Astrophysical Journal . “I risultati mostrano che la galassia si è formata molto rapidamente e sta anche maturando rapidamente, ag- giungendosi a una crescente raccolta di prove che indicano come la forma- zione delle galassie avvenga molto più velocemente del previsto.” Le galassie di solito iniziano la pro- pria vita piene di stelle giovani, co- stituite principalmente da elementi leggeri come idrogeno ed elio. A ma- no a mano che le stelle evolvono, creano elementi più pesanti, come l’ossigeno, che vengono dispersi nel- la galassia ospite dopo la loro morte. I ricercatori pensavano che, a 300 milioni di anni, l’universo fosse an- cora troppo giovane per avere ga- lassie ricche di elementi pesanti. Tuttavia, i due studi effettuati con ALMA indicano che JADES-GS-z14-0 ha elementi pesanti circa 10 volte più del previsto. “Sono rimasto stu- pito da questi inaspettati risultati perché hanno aperto una nuova vi- sione sulle prime fasi dell’evoluzione delle galassie” , afferma Stefano Car- niani, della Scuola Normale Supe- riore di Pisa, autore principale del- l’articolo accettato per la pubblica- zione su Astronomy & Astrophysics . “L’evidenza che una galassia sia già matura nell’universo bambino sol- leva interrogativi su quando e come si sono formate le galassie.” L’osservazione dell’ossigeno ha an- che consentito agli astronomi di ren- dere molto più accurate le misure della distanza da JADES-GS-z14-0. “La rivelazione con ALMA consente una misura straordinariamente pre- cisa della distanza della galassia con un’incertezza di appena lo 0,005 percento. Questo livello di preci- sione, analogo all’essere accurato entro 5 cm su una distanza di 1 km, aiuta ad affinare la nostra compren- sione delle proprietà delle galassie distanti” , aggiunge Eleonora Parlan- ti, studentessa di dottorato presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e autrice dello studio su Astronomy & Astrophysics . “Anche se la galassia è stata origi- nariamente scoperta con il James Webb Space Telescope, è stato indi- spensabile ALMA per confermare e determinare con precisione la sua enorme distanza ”, aggiunge il pro- fessore associato Rychard Bouwens, membro del gruppo presso l’Osser- vatorio di Leiden. “Questo dimostra la straordinaria sinergia tra ALMA e JWST per rivelare la formazione e l’evoluzione delle prime galassie.” Gergö Popping, un astronomo del- l’ESO presso l’European ALMA Re- gional Centre, che non ha preso parte agli studi, conclude: “Sono ri- masto davvero sorpreso dalla evi- dente scoperta dell’ossigeno in JADES-GS-z14-0. Ciò suggerisce che le galassie possono formarsi dopo il Big Bang più rapidamente di quanto si pensasse in precedenza. Questo risultato dimostra il ruolo cruciale svolto da ALMA nello svelare le con- dizioni in cui si sono formate le pri- me galassie nel nostro universo” . ASTROFILO l’ I l riquadro di questa immagine mo- stra JADES-GS-z14-0, la galassia più distante conosciuta fino ad oggi, come vista con l’Atacama Large Milli- meter/submillimeter Array (ALMA). I due spettri mostrati qui derivano da analisi indipendenti dei dati ALMA da parte di due team di astronomi. En- trambi hanno trovato una linea di emissione di ossigeno, rendendo que- sta la rilevazione più distante di ossi- geno, quando l’universo aveva solo 300 milioni di anni. [ALMA (ESO/NAOJ/ NRAO)/S. Carniani et al./S. Schouws et al/JWST: NASA, ESA, CSA, STScI, Brant Robertson (UC Santa Cruz), Ben Johnson (CfA), Sandro Tacchella (Cambridge), Phill Cargile (CfA)] !

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