l'Astrofilo maggio-giugno 2021

51 ASTRO PUBLISHING kea nelle Hawaii. I suoi scopritori potevano affermare che era molto lontano, ma non erano sicuri di quanto lontano. Avevano bisogno di più osservazioni. “A quel tempo non conoscevamo l’orbita dell’og- getto poiché avevamo solo le osser- vazioni della scoperta di Subaru nell’arco di 24 ore, ma ci vogliono anni di osservazioni per ottenere l’orbita di un oggetto attorno al Sole” , ha spiegato il co-scopritore Scott Sheppard, della Carnegie In- stitution for Science. “Tutto quello che sapevamo era che l’oggetto sembrava essere molto distante al momento della scoperta.” Sheppard e i suoi colleghi, David Tholen, della University of Hawaii, e Chad Trujillo, della Northern Ari- zona University, hanno trascorso gli anni successivi a seguire l’oggetto con il telescopio Gemini North (an- ch’esso sul Maunakea alle Hawaii) Q uesta illustrazione raffigura, sot- to a destra, l’oggetto più distan- te mai trovato nel nostro sistema so- lare, soprannominato “Farfarout”. In basso a sinistra, un grafico mostra le distanze dei pianeti, dei pianeti nani, dei pianeti nani candidati e di Farfarout dal Sole in unità astrono- miche (au). Una au è uguale alla di- stanza media della Terra dal Sole. Farfarout è 132 au dal Sole. [NOIRLab/NSF/AURA/J. da Silva]

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