l'Astrofilo maggio-giugno 2021
28 MAGGIO-GIUGNO 2021 ASTRO PUBLISHING mappare le dimensioni dell’uni- verso in espansione mentre ac- celera sotto l’influenza dell’e- nergia oscura. Il DES ha pro- dotto la più grande e accurata mappa della materia oscura at- traverso il debole lensing galat- tico fino ad oggi. Includendo 5000 gradi quadrati del cielo meridionale, i dati della survey consentono molte altre indagini oltre a quelle che prendono in consideranzione l’energia oscu- ra, coprendo una vasta gamma di distanze cosmiche: dalla sco- perta di nuovi oggetti vicini del sistema solare, allo studio della natura delle prime galassie che hanno formato stelle nell’uni- verso primordiale. “Questa è una pietra miliare e- pocale. Per sei anni, la collabora- zione della Dark Energy Survey ha scattato foto di oggetti celesti distanti nel cielo notturno. Ora, dopo aver controllato attenta- mente la qualità e la calibrazione delle immagini catturate dalla Dark Energy Camera, stiamo rila- sciando questo secondo lotto di dati al pubblico” , ha affermato il direttore del DES Rich Kron, del Fermilab e dell’Università di Chi- cago. “Invitiamo scienziati pro- fessionisti e dilettanti a scavare in quella che consideriamo una ricca miniera di gemme in attesa di essere scoperte.” Lo strumento principale utiliz- zato per raccogliere queste immagi- ni, la Dark Energy Camera (DECam), fabbricato da DOE, è montato sul telescopio di 4 metri Víctor M. Blan- co finanziato dalla National Science Foundation, parte del Cerro Tololo Inter-American Observatory (CTIO) nelle Ande cilene, un programma del NOIRLab della NSF. Ogni setti- mana dal 2013 al 2019, la DECam ha raccolto migliaia di immagini del cie- lo australe, offrendo una quantità di potenziali spunti cosmologici. L a galassia nana irregolare IC 1613 contiene circa 100 milioni di stelle ed è un mem- bro del gruppo locale di galassie, che include anche la nostra Via Lattea, la galassia a spirale di Andromeda e le Nubi di Magellano. Anche questa immagine è un estratto della Dark Energy Survey. [DES/DOE/Fermilab/NCSA & CTIO/NOIRLab/NSF/ AURA − Ack: Image processing: DES, Jen Miller (Gemini Observatory/NSF’s NOIRLab), Travis Rector (University of Alaska Anchorage), Mahdi Zamani & Davide de Martin] be fornire indizi su come è stata as- semblata la nostra galassia negli ul- timi 12 miliardi di anni. In un altro studio, gli scienziati del DES hanno utilizzato il vasto catalo- go di galassie DR2, insieme ai dati dell’esperimento sulle onde gravita- zionali LIGO, per stimare la posizio- ne di una fusione di buchi neri e, indipendentemente da altre tecni- che, dedurre il valore della costante di Hubble, un parametro cosmolo- gico chiave. Combinando i loro dati con altre survey, gli scienziati del DES sono stati anche in grado di genera- re una mappa dettagliata dei satelliti nani della Via Lattea, offrendo ai ri- cercatori informazioni su come è sta- ta assemblata la nostra galassia e co- me si confrontano con le previsioni dei cosmologi. I vincoli cosmologici di precisione dettagliati basati sul- l’intero set di dati DES di sei anni ver- ranno resi noti nei prossimi due anni. DES è stato concepito per mappare centinaia di milioni di galassie e per ASTROFILO l’
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