l'Astrofilo maggio-giugno 2018

26 MAGGIO-GIUGNO 2018 ASTRONAUTICA aveva suscitato un discreto interesse sia tra gli investitori internazionali sia tra gli aspi- ranti turisti (una quarantina di prenota- zioni). Tre giorni di permanenza nel lussuoso hotel orbitante sarebbero costati 4 milioni di dollari. Nel giro di pochi anni, quel pro- getto svanì nel nulla, una sorte poi toccata anche ad altre iniziative di compagnie pri- vate, che evidentemente non hanno impa- rato molto dalla storia dell’astronautica scritta dalle grandi agenzie governative. Se è vero che l’industria aerospaziale pri- vata sta ottenendo eccellenti risultati nel campo dei razzi vettori ed è vicina a offrire voli turistici suborbitali a prezzi ragionevoli, è però anche vero che il turismo orbitale propriamente detto appare ancora lontano all’orizzonte (per non parlare del turismo in- terplanetario, una mera fantasia). La Orion Span potrebbe essere la prima compagnia a concretizzare un progetto di quel genere se è vero, come dichiarato da suoi portavoce, che l’Aurora Station è at- tualmente già in fase costruzione a Hous- ton, Texas. Ecco come Bunger presentava il progetto al meeting di San Jose: “ Abbiamo sviluppato Aurora Station per fornire una destinazione chiavi in mano nello spazio. Al momento del lancio, Aurora Station en- ASTROFILO l’ U na fase di implementa- zione dell’Aurora Station, a partire dal segmento base (in primo piano), che sarà portato in orbita nel 2021 e acco- glierà turisti dal 2022. [Orion Span]

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