l'Astrofilo gennaio-febbraio 2026
39 ASTRO PUBLISHING rimangano attivi molto tempo dopo la fase di sequenza principale della vita di una stella” , ha affermato De- bes. “La perdita di massa durante l’e- voluzione stellare può destabilizzare le orbite, influenzando pianeti, come- te e asteroidi.” Il sistema potrebbe esemplificare l’instabilità ritardata, in cui le interazioni multi-pianeta de- stabilizzano gradualmente le orbite nel corso di miliardi di anni. “Questo suggerirebbe processi dinamici a lun- go termine che non comprendiamo ancora appieno” , ha aggiunto De- bes. Gli astronomi stanno ora inda- gando su cosa potrebbe aver inne- scato la distruzione. I pianeti soprav- vissuti delle dimensioni di Giove po- trebbero essere responsabili, ma so- no difficili da rilevare a causa della loro separazione dalla nana bianca e delle basse temperature. I dati del telescopio spaziale Gaia dell’Agen- zia Spaziale Europea potrebbero es- sere sufficientemente sensibili da riuscire a rilevare tali pianeti attra- verso la loro influenza gravitazio- nale sulla nana bianca. Anche il te- lescopio spaziale Webb sarebbe in grado di fornire informazioni, com- piendo osservazioni infrarosse del si- stema alla ricerca di tracce di pianeti esterni. “Osservazioni future potreb- bero aiutare a distinguere tra uno sconvolgimento planetario e l’ef- fetto gravitazionale di un incontro ravvicinato stellare con la nana bian- ca ”, ha concluso Debes. ASTROFILO l’ GENNAIO-FEBBRAIO 2026 !
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