l'Astrofilo ottobre 2012

GALASSIE ASTROFILO l’ nel tempo e che è correlato alla nascita di nuove stelle, innescata dalle perturba- zioni gravitazio- nali prodotte dal- la Via Lattea. Tutte le restrizio- ni imposte dal team di Robot- ham hanno sfol- tito il loro elenco di candidati dagli iniziali oltre 3700 sistemi galattici a una più ristretta cerchia di 286 ga- lassie dominanti, aventi in totale 340 probabili sa- telliti. Ulteriori screma- ture che hanno considerato fra l’altro l’età delle galassie e la scel- ta di un’opportu- na distanza massima dalla Terra, entro la quale GAMA mostra sicuramente galassie come le Nubi, hanno ulteriormente ribas- sato il numero dei potenziali sistemi ge- melli. In un volume di 180mila Mpc 3 , con- tenente oltre 400 galassie assimilabili alla Via Lattea nei termini più sopra indicati, sono stati scoperti 14 sistemi simili al nostro, quindi circa il 3% del totale. Ma una sem- plice per quanto già rara similitudine non è bastata ai ricercatori, i quali hanno operato un’ultima selezione riducendo gli analoghi ad appena due casi (lo 0,4% del totale), che ricalcano quasi perfettamente il nostro si- stema. Uno dei due sistemi ha però come satelliti due “LMC” ed è solo nell’unico caso rimanente, catalogato come GAMA202627, che accanto a una galassia con le fattezze della Via Lattea troviamo due satelliti con distanze, dimensioni e luminosità pressoché coincidenti con quelle della SMC e della LMC. Non si tratta comunque di un “ge- mello omozigote”, dal momento che le sue “Nubi” non sono reciprocamente vicine quanto le nostre (la separazione proiettata è di ~40 kpc), suggerendo processi evolutivi diversi per i due sistemi. Vari studi in tal senso indicano che le Nubi di Magellano sono giunte nell’alone della Via Lattea sotto forma di sistema binario ed erano quindi gravitazionalmente già legate fra loro. L’analogo sistema scovato nel data- base di GAMA è invece composto da tre ga- lassie con storie evolutive indipendenti, e volendo cercare il pelo nell’uovo c’è anche da dire che i due satelliti non sono entrambi di tipo irregolare, visto che una mostra un’evidente struttura a spirale, ma questo tutto sommato è irrilevante. Dal quadro complessivo emerge insomma con chiarezza che di galassie come la Via Lattea con due satelliti come Le Nubi di Ma- gellano con quella ben precisa disposizione non è facile trovarne in giro nell’universo. Si tratta evidentemente di una configurazione di breve durata sulla scala dei tempi cosmici, la qual cosa confermerebbe che le Nubi di Magellano sono solo di passaggio. n E cco il sistema galattico che più di ogni altro somiglia a quello formato dalla Via Lattea e dalle Nubi di Magellano. È catalogato con la sigla GAMA 202627 ed è com- posto da una ga- lassia spirale simi- le alla nostra e da due galassie satel- liti che per distan- za, velocità radiale e luminosità risul- tano molto somi- gianti alle nostre Nubi, fatto salvo il fatto che una delle due è chiaramente a spirale, mentre le Nubi, oltre a es- sere più vicine fra loro sono entram- be di tipo irrego- lare. [Aaron Ro- botham, ICRAR/St Andrews]

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